E' cominciata nel migliore dei modi l'avventura del Napoli in Europa League. La squadra di Mazzarri travolge al San Paolo 4 - 0 l'Aik al termine di una partita comunque difficile e impegnativa, soprattutto perché affrontata con dieci undicesimi nuovi rispetto alla sfida di campionato di domenica con il Parma.
Doveva essere la notte di Vargas, è stata la notte di Vargas.
Ci ha impiegato nove mesi. Una gestazione completa terminata contro l'Aik Solna. Napoli conosce così il suo nuovo gioiellino, sbarcato in Campania nel gennaio scorso e prima d'oggi mai pervenuto.
Il cileno impiega sei minuti per spiegare al San Paolo le leggerissime differenze tra questo giocatore e il desaparecido della passata stagione. La sua carriera napoletana comincia oggi. Tre gol che abbattono gli svedesi. Tre Lampi che danno morale e convinzione, squarciando in due quella pressione che col passare dei giorni lo stava affogando.
«Ho sempre avuto fiducia in Vargas, e sono felice che ora si sia sbloccato con questi gol la mia fiducia in Vargas non veniva dal valore economico dell'operazione per portarlo a Napoli ma dalle sue qualità tecniche. Chi gli metteva fretta lo sottoponeva a una pressione sbagliata ma ora siamo tutti contenti». Ha commentato il presidente De Laurentis.
Oltre a Vargas ha strappato ancora una volta applausi Lorenzo Insigne. Per lui numeri, serpentine, assist. Il talento di Frattamaggiore ha provato anche un gol con piroetta dal limite, quasi simile a quello segnato da Oscar del Chelsea a Buffon: il suo destro è uscito solo di pochi centimetri.
Buona inoltre la prova di Rosati, alla sua prima presenza europea . Attento su ogni azione offensiva degli ospiti e decisivo al 39' quando Daníelsson sfiora il gol provando la conclusione dai 30 metri.
Serata da dimenticare invece per il debuttante El Kaddouri e Marek Hamsik. Il belga alla prima uscita con la maglia azzurra delude le aspettative e se Insigne e Vargas fanno cantare i tifosi lui con il passare dei minuti si eclissa isolandosi sulla sinistra senza mai risultare decisivo. Lo slovacco invece è l'uomo dai due volti. Dopo un primo tempo di fatica il suo ingresso in campo porta qualità e visione di gioco al Napoli. E' proprio lui a far scattare Vargas in occasione del terzo gol. E' però scellerato nell'intervento su Johansson facendosi espellere ad un quarto d'ora dal termine per un banale e stupido fallo da reazione in area di rigore. Lo slovacco ha capito subito di aver sbagliato e uscendo dal campo ha chiesto anche scusa ai tifosi.
Il poker è servito. Ora però il Napoli ha un nuovo asso nella manica. I Rivali sono