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venerdì 15 gennaio 2016

Da Immobile a Spalletti: La Serie A torna al passato.

Mai come prima la sessione di calciomercato invernale è stata caratterizzata da così tanti ritorni. Sarà la voglia di rivincita personale o semplicemente le scelte per un europeo che incombe ma la Serie A sta vivendo un vero è proprio ritorno al passato. Un movimento iniziato con i trasferimenti di Bryan Cristante in sicilia al Palermo fino ad arrivare al ritorno sulla panchina giallorossa di Luciano Spalletti. Il tecnico toscano, subentrato all'esonerato Rudi Garcia, ha firmato un contratto di un anno e mezzo ed è pronto a rilanciare la sua nuova, vecchia, squadra in classifica. A lui in queste prime due settimane di calciomercato si sono aggiunti: Kevin Prince Boateng, svincolato dallo Schalke 04, che in seguito a due mesi di prova in allenamento a Milanello si è unito come rinforzo per la squadra di Mihajlovic. Ciro Immobile che dopo due anni tra Germania (Borussia Dortmund) e Spagna (Siviglia), ha deciso di tornare al Torino, dall'allenatore che lo ha reso grande, per rilanciarsi in chiave Euro 2016. Infine Alessando Diamanti, che dopo sei mesi definiti da lui stesso da "incubo" al Watford, torna in Italia per vestire la maglia dell'Atalanta e, come nel caso di Immobile, per guadagnarsi un posto tra i convocati all' europeo. A questi potrebbe aggiungersi anche El Shaarawy al centro di una trattativa tra Milan e Roma dopo il mancato riscatto da parte del Monaco. Insomma un vero e proprio ritorno al passato. 

giovedì 14 gennaio 2016

Addio a Alan Rickman, il Piton di Harry Potter: la rete da la colpa alla Maledizione di Ramsey.

Dopo David Bowie è morto Alan Rickman, l'attore che ha interpretato Severus Piton in Harry Potter. L'attore avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 21 febbraio, ma il cancro lo ha portato via all'affetto dei cari e del pubblico in maniera prematura. Nel frattempo in Rete, in maniera tanto sciocca quanto indecorosa e irrispettosa, già riprende piede la cosiddetta ‘maledizione di quando segna Ramsey': ovvero, quell'incredibile tormentone alimentato dalla suggestione del ‘non è vero ma ci credo' secondo cui ogni volta che l'attaccante gallese dell'Arsenal fa gol a morire è un personaggio famoso.Una leggenda macabra iniziata nel 2011 quando, a cadere tra le braccia del ‘Triste mietitore' fu Bin Laden, il capo dei terroristi di Al Qaeda che progettò e mise in atto gli attentati dell'Undici Settembre, l'attacco alle Torri Gemelle simbolo dell'assalto all'America. Insomma, se i reparti scelti delle Forze Armate statunitensi il ‘merito' sarebbe del calciatore. Volendo fare qualche altro esempio si dice anche che a cadere siano stati Steve Jobs (gol al Marsiglia), Gheddafi (gol al Tottenham), Whitney Houston (gol al Sunderland), gli attori Paul Walker (doppietta al Cardiff City) e Robin Williams (gol al Manchester City nella finalissima della Community Shield), il cantante Mango (gol al West Ham), ‘Starman' Bowie (gol al Sunderland in FA Cup) e adesso anche Alan Rickman (gol al Liverpool in Premier).Coincidenza e suggestione, tra le tante cose che circolano in Rete c'è anche questo: la maledizione di ‘quando segna Ramsey'.