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lunedì 30 marzo 2015

Motori : La rivincita dell'Italia

Un fine settimana ricco di sorprese. Un fine settimana che forse i tifosi azzurri nel mondo dei motori aspettavano da tanto. Dopo 676 giorni di astinenza la Ferrari vince il Gp di Malesia battendo l'"invincibile" Mercedes. Una vittoria di forza,nessun errore, nessuna sbavatura.Tutto perfetto per Sebastian Vettel che dopo il traguardo, strilla "FORZA FERRARI!",  piange ride, salta addosso ai meccanici, dimostra un calore mai visto prima, segno evidente che vincere con la Ferrari è davvero speciale. Come se non bastasse arriva nel GP del Qatar il tripudio italiano. Valentino Rossi trionfa in rimonta dopo una bagarre pazzesca con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Il dottore torna in sella e doma le Honda e le Ducati dimostrando che non si è mai troppo vecchi per regalare emozioni e vittorie.

mercoledì 11 marzo 2015

Vendita azionaria Milan: Si vara il piano Bee.

Bee Taeuchaubol, più semplicemente mr Bee. Come riportato da Sportmediaset pare proprio che sia questo broker thailandese colui che è riuscito a far entrare Silvio Berlusconi nell'ordine di idee di cedere la società. Dopo i primi contatti, il primo incontro, ora la fase è quella più delicata: si controllano in maniera incrociata i rispettivi conti e bilanci. Il piano dovrebbe portare inizialmente alla vendita di un 30 per cento del pacchetto azionario -circa 250 milioni di euro- per arrivare in breve termine al successivo step, ovvero l’acquisizione da parte del tycoon asiatico della maggioranza. Nell’organigramma rimarrebbe sicuramente Barbara Berlusconi, ricoprendo l’attuale ruolo di responsabile del settore marketing della società, mentre il nome nuovo sarebbe quello di Paolo Maldini, che dopo aver rifiutato qualche tempo fa l’incarico di responsabile del settore giovanile, avrebbe finalmente un ruolo di primaria importanza: agirebbe nell’ambito dell’area tecnica e quale supervisore delle operazioni di mercato.Secondo quanto trapela , l’ex capitano nonché bandiera rossonera, sarebbe già  stato avvicinato da emissari del futuro acquirente. Entro maggio ne sapremo di più, molto di più. Sapremo se l’operazione sarà andata in porto , oppure se Silvio Berlusconi, avendone le possibilità, avrà deciso di recedere, e di tenersi ancora il Milan attraverso il pagamento di una penale. Le voci si rincorrono, vanno ascoltate e giudicate.Solo il futuro potrà dirci se il prossimo derby non sarà più nel segno della milanesità di Berlusconi e Moratti, ma avrà gli occhi a mandorla, quelli di Thoir e di mr.Bee.

Gol line technology : Si parte il 7 giugno.

La prima volta della gol line technology. E'tutto pronto per il debutto. E la "prima volta" ha una data: 7 giugno, stadio Olimpico di Roma, finale di Coppa Italia. Suggerimento del presidente della Lega, Beretta (questa, della data), scelta della Figc (per il via alla sperimentazione). E come postilla gli arbitri addizionali che non scompaiono dal gruppo: costano, si sa, ma farne a meno sarebbe un problema. Per gli arbitri.
E' da giorni che se ne parla e il presidente dell'Aia Marcello Nicchi, intervenuto al convegno sul Calcio nel futuro-La tecnologia in campo in corso all'Università del Foro Italico,spiega: "Finalmente tutti siamo propensi a fare questa sperimentazione (la Goal Line), grazie per averla introdotta. Dopodiché mi auguro che serva da a liberare gli arbitri da un impegno e così si possano dedicare ad altro. E nello stesso tempo spero che questa certezza del gol-non gol si manifesti di modo che cessino le polemiche, i dibattiti e quant'altro sperando che una volta che si è risolto questo problema non si vada a crearne altri".Abbiamo recepito che c'è l'intenzione a mantenerli - ha spiegato -. Abbiamo fatto presente che toglierli sarebbe tornare indietro perché l'arbitraggio di team è ormai essenziale per la velocità del gioco. Se rimangono saranno un supporto in più per vedere più cose possibile. Oggi il calcio è veloce e non ti dà respiro, non ci sono più i Rijkaard, Van Basten e Maradona, c'è gente che corre e basta, ogni tanto esce fuori il fenomeno che sa fare i dribbling". Inoltre questa nuova svolta tecnologica probabilmente non vedrà la scomparsa degli arbitri addizionali.

martedì 10 marzo 2015

Tragedia in Argenitina : Muoiono 10 persone. Tra queste 3 atleti francesi.

Dieci persone, due argentine e otto francesi, tra le quali tre atleti famosi, sono morte nella collisione tra due elicotteri nella provincia settentrionale argentina di La Rioja in Argentina. Tre delle otto vittime francesi morte insieme a due piloti argentini erano partecipanti del programma "Dropped" del canale francese TF1 e non del reality americano "Naked and Afraid" (in Italia, "Nudi e crudi"), come aveva riferito in un primo momento la stampa locale. I tre sportivi noti erano : Camille Muffat, è stata medaglia d'oro di nuoto nei Giochi Olimpici di Londra, Florence Arthaud, era una velista che aveva battuto il record della traversata dell'Atlantico Nord in solitario e Alexis Vastine, è stato medaglia di bronzo di boxe nei Giochi Olimpici in Cina nel 2008.Secondo fonti della produzione, il conduttore di Dropped, Louis Bodin, e altri tre concorrenti sarebbero sopravvissuti all'incidente, mentre si ignora ancora la sorte degli ultimi due concorrenti, 
Jeannie Longo e Philippe Candeloro. Autorità del governo de La Rioja hanno confermato che uno dei due elicotteri apparteneva all'amministrazione locale e l'altro alla casa di produzione ALP, responsabile del programma. "Stavano preparando le riprese del reality, sul posto c'erano già da vari giorni circa 80 persone, in maggioranza francesi", ha precisato una fonte ufficiale al quotidiano La Nacion.

Per chi non li dovesse conoscere: 

Camille Muffat era stata una delle grandi protagoniste alle Olimpiadi di Londra 2012 durante le quali aveva vinto tre medaglie: l'oro nei 400 stile libero, l'argento nei 200 stile libero e il bronzo nella staffetta 4x200 stile libero.I Giochi londinesi erano stati la cornice della definitiva consacrazione della Muffat. Dopo avere stabilito i nuovi record sui 200 e 400 stile ai campionati francesi di Dunkerque, riesce a salire tre volte sul podio olimpico: vince l’oro nei 400 stile libero, l’argento nei 200 e il bronzo nella staffetta 4X200 eguagliando il bottino di Laure Manaudou a Pechino 2008 e iscrivendosi di diritto al club dei più grandi nuotatori francesi di sempre. 

Florence Arthaud era una star della vela francese e mondiale. Aveva 57 anni ed era soprannominata la fidanzata dell’Atlantico. Deve la sua fama alla straordinaria doppia impresa compiuta nel 1990 quando aveva battuto il record della traversata in solitario dell’Atlantico del Nord e si era aggiudicata la mitica Route du Rhum da Saint-Malo a Pointe-à-Pitre. L’Equipe l’ha inserita tra gli sportivi francese più importanti di sempre.

Alexis Vastine: il 28enne pugile, originario di Pont-Audemer nell’Alta Normandia, era considerato un boxeur maledetto in patria a causa delle delusioni olimpiche che avevano costellato la sua carriera. Dopo il bronzo a Pechino 2008, aveva messo nel mirino l’oro ai Giochi di Londra 2012 ma la sua corsa si era fermata tra le lacrime ai quarti di finale. Recentemente aveva deciso di riprovarci nel 2016 a Rio.


Commozzione e solidarietà in tutto il web, risaltano le parole della Pellegrini e di Magnini spesso al centro di polemiche con la giovane atleta Muffat per vicende amorose: 

Federica Pellegrini : " A volte la vita è ingiusta....riposa in pace."

Filippo Magnini : " Morire a 25 anni è una cosa assurda! condoglianze alla famiglia"


Panchina d'oro 2015: Terzo successo di fila per Antonio Conte

E’ ancora una volta Antonio Conte ad aggiudicarsi la Panchina d’oro, ovvero il prestigioso riconoscimento della FIGC al migliore allenatore della Serie A. Dopo avere vinto nel 2013 e nel 2014, l’ex tecnico della Juventus ed attuale commissario tecnico della Nazionale italiana, è stato nuovamente votato come vincitore, battendo nel testa a testa finale Vincenzo Montella (secondo) e Rudi Garcia (terzo). In virtù della terza vittoria consecutiva, Conte, che subito dopo la premiazione ha espresso tutta la sua soddisfazione, ha eguagliato il record di Fabio Capello, anch’egli vincitore della Panchina d’oro in tre occasioni. Ecco le dichiarazioni del ct dell’Italia:

“E’ una grande emozione per me vincere questo premio, che è molto ambito, perché sono i nostri colleghi a votare. La scuola tecnica italiana è di ottimo livello. Sono qui con tutto il mio staff, perché se ho conquistato questo premio è anche grazie a loro. Campionato? Mi aspettavo una Serie A più combattuta. Se questa Juventus avesse avuto la cattiveria della mia Juve, avrebbe almeno 20 punti in più. La crisi del Parma? Non si doveva arrivare a tanto. Mi auguro che di questa disgrazia si possa fare tesoro.”

Oltre ad Antonio Conte, sono stati premiati sempre dalla FIGC anche altri allenatori, come Maurizio Sarri, tecnico dell’Empoli, che si è aggiudicato la Panchina d’argento. L’allenatore del Frosinone, Roberto Stellone, ha conquistato invece la Panchina d’oro per la Lega Pro Prima Divisione, mentre il collega Mario Petrone, tecnico del Bassano Calcio, ha vinto la Panchina d’argento per la Lega Pro Seconda Divisione. Premiato anche il calcio in rosa infine, con Milena Bertolini, allenatrice del Brescia, che si è aggiudicata la Panchina d’oro per il calcio femminile.
Subito dopo la premiazione, oltre al collega Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni anche il vincitore della Panchina d’argento, Maurizio Sarri: “Ringrazio prima di tutto i miei giocatori, perché senza di loro non vinceremmo niente. Per me che vengo dal calcio dilettantistico, essere premiato come uno dei migliori allenatori italiani, è una grandissima soddisfazione ed è anche una grande dimostrazione di riconoscimento del mio lavoro.”

Ricordiamo infine che nel giorno dell’assegnazione del prestigioso riconoscimento della FIGC, nato nella stagione 1990-91, che ebbe come vincitore il belga Raymond Goethals, allora tecnico del Marsiglia, è stato premiato anche El Loco Marcelo Bielsa, attuale allenatore del club francese che, dopo avere tenuto questa mattina una lezione ai suoi colleghi italiani, ha ricevuto uno speciale premio alla carriera.

lunedì 9 marzo 2015

Serie A : Juve, mani sullo scudetto. Napoli,aggancio Lazio.

Ancora una volta la Juventus ( impegnata stasera contro il Sassuolo) ha la possibilità di chiudere, anche se non matematicamente, ma moralmente, la corsa scudetto. La Roma, sua inseguitrice, infatti rallenta ancora soffrendo e infine pareggiando a reti bianche contro il Chievo. Il Napoli dal canto suo non ne approfitta e non accorcia causa dello stop in rimonta in casa contro una mai arrendevole Inter (2-2). In zona Europa stasera scontro decisivo tra Lazio e Fiorentina. La Sampdoria batte il Cagliari ( che esonera nel post gara Zola) 2-0. Frena il Genoa rallentato dall'Empoli e crolla dopo 12 risultati utili consecutivi anche il Torino (3-2 contro l'Udinese)  sotto gli occhi di Villas Boas, l'allenatore dello Zenit, prossimo avversario proprio degli uomini di Ventura in Europa League. Il Milan di Inzaghi subisce un pareggio beffa casalingo contro il Verona che potrebbe aver aperto definitivamente il capitolo esonero per l'allenatore rossonero ( si parla di Brocchi o Tassotti come traghettatori fino a giugno). Infine in zona retrocessione torna a giocare, dopo le tante polemiche, il Parma che ottiene un pareggio contro l'Atalanta del neo allenatore Reja mentre il Cesena ottiene un buon punto al manuzzi contro il Palermo.


10/03 Mancavano due partite importanti per chiudere la 26°a giornata di Serie A. Due partite che hanno ribadito che la Juventus di Alllegri tra alti e bassi ha avuto rivali non all'altezza che non hanno saputo approfittare degli stop bianconeri anzi hanno loro stesse fornito l'occasione per allungare. Ieri sera un gioiello di Pogba ha steso il Sassuolo e ha lanciato i bianconeri verso la conquista ormai quasi annunciata dello scudetto. In zona Europa il pareggio casalingo contro l'Inter costa al Napoli, l'aggancio della Lazio che, trascinata da Klose, batte nettamente (4-0) una Fiorentina mai all'altezza dei biancocelesti. La lotta per la Champions e per l'Europa League è ancora aperta quella per lo scududetto forse non più.

Calcio Estero : Scorpacciata di gol in Francia. Bayern scudetto in tasca.

Mentre in Inghilterra ci si gode la giornata di riposo in Francia il trio Marsiglia-Paris Saint Germain-Lione continua a darsi battaglia per il primato. Nell'anticipo del Venerdì sera il Marsiglia di Bielsa demolisce il Tolosa 6-1 in trasferta. Non da meno gli uomini di Blanc che a Parigi, trascinati da Pastore superano nettamente il Lens (4-1). Ma a goleada risponde goleada e allora anche la capolista Lione, momentaneamente scavalcata dal Psg, rifila il pockerissimo al Montpellier (5-1) riconquistando il primato. Insomma la lotta continua senza esclusioni di colpi.

In Germania il Wolfsburg crolla in casa dell'Asburgo consegnando, anche se la matematica lo nega ancora, il titolo al Bayern di Guardiola, vittorioso sul campo dell'Hannover. Pareggio infine a reti bianche per il Borussia Dortmound contro l'Amburgo.


domenica 8 marzo 2015

Calcio Estero : Il Barcellona in corsia di sorpasso. Crollo Real

Tutto ci si poteva aspettare tranne questo. Il Real Madrid di Carlo Ancelotti che prima della fine dell'anno sembra galattico ora sembra aver smarrito la via. Un Cristiano Ronaldo che sembra essersi dimenticato come si segna e con l'unica lieve certezza che sembra esser riposta nelle invenzioni di Isco e qualche individualità di troppo. Ieri sera però tutto questo non è bastato. Dopo il pareggio contro il Villareal arriva l'ennesima brusca frenata stavolta contro l'Atletico Bilbao (fresco eliminato dall'Europa League dal Torino) al San Mames. Il Barcellona dal canto suo ringrazia e sorpassa. Lo fa demolendo il Rayo Vallecano (6-1) grazie a un incontenibile Messi che realizza una tripletta, allungando nella classifica pichichi della Liga a +5 su Cristiano Ronaldo. In attesa dell'Atletico Madrid la Liga subisce un ennesima e sorprendente svolta.


sabato 7 marzo 2015

Nuovi Talenti - Salah: l'egiziano che ha conquistato Firenze

Ecco a voi Mohamed Salah. Non avrà il valore mediatico di Cuadrado (cercato da tutta Europa prima di andare al Chelsea) nè lo stile superbo e raffinato dei grandi campioni ma l'egiziano classe 1992 ci ha messo poco a far parlare di se. In senso positivo. Soprannominato il Messi d'Egitto, arriva a Firenze in punta di piedi tra lo scetticismo generale quasi come sei ai tifosi viola importasse di più aver perso Cuadrado che averlo rimpiazzato con una pedina di scambio. Salah del resto ci ha messo il suo facendo quello che ogni calciatore d'oggi dovrebbe fare: far parlare il campo e non i social network. 6 gol in 7 partite, due dei quali hanno contribuito a lasciare una traccia ben visibile, visto che hanno permesso alla squadra di Montella di battere la Juventus difronte al proprio pubblico espugnando di fatto lo Juventus Stadium (l'ultima squadra ad averlo fatto era stata la Sampdoria di Icardi). Insomma quella che sembrava essere una gemma grezza è risultata essere una gemma preziosa, molto preziosa.

Serie A: Approvato il piano salva Parma.

L'assemblea di Lega di Serie A ha dato l'ok ufficiale al piano "salva Parma" proposto da Carlo Tavecchio per traghettare la società emiliana fino a giugno. In totale sono stati 16 i presidenti che hanno dato parere positivo al prestito, Napoli Roma e Sassuolo in un primo momento  invece hanno preferito astenersi. In una seconda votazione il Napoli e poi la Juventus si sarebbero poi opposti all'attingere i 5 milioni di euro cadauno del prestito dal fondo multe  da parte della Lega Calcio. Ha dato infine parere contrario il Cesena.

IL PIANO SALVA PARMA 

Il piano prevede che i club di A sborsino una cifra vicina ai 5 milioni di euro che verrebbero prestati al curatore fallimentare una volta che il Tribunale il prossimo 19 marzo dichiari il fallimento e conceda l'esercizio provvisorio, indispensabile per il mantenimento del titolo sportivo.

lunedì 2 marzo 2015

Notizie dall'estero: Scivolone City in Premier. Il Barca accorcia. Primo titolo per Mourinho.

Dopo 30 mesi di digiuno José Mourinho torna vincere un trofeo con il Chelsea. I Blues hanno conquistato la Coppa di Lega inglese battendo 2-0 il Tottenham che vede sfumare così il secondo obiettivo stagionale tre giorni dopo l'eliminazione dall'Europa League per mano della Fiorentina. Ad aprire le marcature è stato JohnTerry, a segno allo scadere del primo tempo. Il raddoppio è arrivato all'11' della ripresa grazie a un autogol di Walker su tiro di Diego Costa. Era dall'estate 2012 che il tecnico portoghese non vinceva un 'titulo', la Supercoppa spagnola sulla panchina del Real Madrid. Il Chelsea alza al cielo la quinta Coppa di Lega della sua storia. La giornata perfetta dei londinesi è completata dallo scivolone del Manchester City a Liverpool in Premier League: così, a 11 giornate dal termine, il Chelsea comanda con cinque di vantaggio e una partita in meno. Nelle altre partite di Premier tra le restanti big vince sia il Machester United contro il Sunderland (2-0) sia l'Arsenal contro l'Everton (2-0), rifacendosi della bruciante sconfitta contro il Monaco il Champions League. 

In Spagna sorride solo il Barcellona che vince 1-3 contro il Granada e riducendo di due punti la distanza dal Real Madrid, che pareggia 1-1 contro il Villareal, e allungando di due punti sull'Atletico di Simeone che pareggia 0-0 contro il Siviglia. 

In Germania ormai non fanno più notizia le vittorie del Bayern di Guardiola che batte 4-1 il Colonia. Fa invece notizia lo schiacciante successo del Borussia Dortmund (quarto consecutivo) che batte 3-0 lo Schalke. 

In Francia crollano il Lione contro il Lille e il Marsiglia contro il Caen. Non ne approfitta però il Psg bloccato sullo 0-0 sul campo del Monaco.  



Serie A : Lazio incontenibile. Cadono Napoli e Inter.

La  25°a giornata di Serie A, che  si chiuderà con il posticipo scudetto tra Roma e Juventus, riserva  due sorprese importanti. La prima è lo stop dell'Inter di Mancini che dopo tre vittorie consecutive cade in casa   (1-0) contro un Fiorentina cinica ed eroica ( rimasta in 9 causa due infortuni a sostituzioni esaurite).  La seconda è la sconfitta a Torino del Napoli di Benitez. Gli azzurri giocano una brutta partita regalando più di un tempo agli avversari e pagano un errore di marcatura su calcio d'angolo (gol di Glik). A nulla serve l'ingresso, forse troppo tardivo, di Gabbiadini ( che prende anche un palo su punizione a Padelli battuto). Continua invece lo stato di grazia della Lazio, che trascinata da un inarrestabile Felipe Anderson e da Klose (300°gol) umilia il Sassuolo (3-0). Vince anche la Sampdoria che batte in rimonta l'Atalanta 2-1. In zona retrocessione vince la sfida salvezza il Verona che batte uno sfortunato Cagliari 2-1 e vince anche il Cesena che ottiene tre punti fondamentali battendo l'Udinese di Stramaccioni. Infine nell'anticipo del sabato fa un passo indietro il Milan che non va oltre lo 0-0 contro il Chievo, allontanandosi ulteriormente dalla zona Europa.