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martedì 29 novembre 2011

Schiaffo alla criminalità !! il ricordo che fa rinascere una città

Una «rotonda della legalità» per ricordare le vittime innocenti della camorra, come Silvia Ruotolo e Salvatore Buglione,  ucciso davanti all'edicola della moglie.
A tutti loro e a Giancarlo Siani, giornalista del Mattino ucciso mentre indagava sui clan di Torre Annunziata, sarà dedicata la rotonda di via Caldieri a Napoli.
Simbolo dell’area sarà la Mehari verde di Giancarlo, l’auto dalla quale non si separava mai e dove fu trovato ucciso.
La vettura, infatti, sarà al centro del monumento che sorgerà nella rotonda voluta dalla cooperativa «Parco dei fiori» .

L'arte prenderà il posto dell' oppressione della camorra . Sarà l'arte che farà vivere il ricordo di Giancarlo Siani .
Il ricordo di un giovane giornalista, precario, che non si è mai girato dall' altra parte , che non ha mai fatto il
megafono del potere come altri giornalisti del giorno d'oggi.
Un giornalista che ha avuto il coraggio, mettendo a repentaglio la propria vita , di raccontare la Camorra e probabilmente
quelle parti più pericolose della camorra stessa che molti cercano di nascondere sotto traccia.


Sono in questi casi che il dolore e la rabbia  diventano per tutti l'occasione per seminare i valori della legalità.
Una macchina che diventa quindi il simbolo significativo er un intera città che invita ciascuno di noi , sempre e
dovunque a fare la propria parte senza avere mai timore .
Un simbolo,la macchina , non  di sofferenza ma di rinascita ; una rinascita che fa venire voglia di gridare la mondo intero
"VIVA LA RINASCITA DI NAPOLI"

lunedì 28 novembre 2011

Muore suicida il Ct. !! Galles sotto choc

Tragedia nel calcio: il 42enne Gary Speed, commissario tecnico del Galles, è stato trovato morto nella sua abitazione.
I media britannici riportano che Speed è stato trovato morto nella sua casa di Huntington, nel Chester. 
l'ipotesi più plausibile del decesso è quella di un suicidio, visto che il tecnico è stato trovato impiccato.
Ex giocatore della nazionale e con oltre 500 presenze in Premier League, nel dicembre 2010 era stato chiamato alla guida della sua selezione.

"E'stato un privilegio lavorare al suo fianco ed essere suo amico" dice  Mark Hughes, ex allenatore del Manchester City .
Da Twitter è arrivata anche la prima reazione di Aaron Ramsey, giovanissimo capitano del Galles: "Dire che sono devastato è un eufemismo  . Il mio pensiero e le mie preghiere vanno alla famiglia e agli amici di Gary. Oggi il mondo ha perso un grande manager di calcio e soprattutto un uomo fantastico. Mancherà a tutti".

Speed, aveva ottenuto a inizio mese una vittoria per 4-1 sulla Norvegia in amichevole, la terza di fila per il suo Galles. 
Da calciatore aveva cominciato la sua carriera al Leeds, vincendo il campionato nel '92 e andando via dopo 312 presenze, per l'Everton.
Due anni dopo il passaggio al Newcastle(sei anni), quindi al Bolton, dove diventa il primo giocatore a collezionare 500 presenze in Premier.  Si è ritirato dalla nazionale nel 2004, dopo 7 gol e 85 presenze, 44 delle quali da capitano.
Addio ad una leggenda.

Milan, Forza 4. Ibra stende il Chievo .

Nel posticipo della 13ª giornata il Milan travolge 4-0 il Chievo Verona al 'Meazza'.
Una prova di forza da parte dei rossoneri che chiudono la gara già nel primo tempo.
Mattatore della serata, Ibrahimovic(101 gol in Serie A),autore di una doppietta. 
Le altre due reti di Thiago Silva e Pato che ritorna al gol dopo la trasferta di Firenze
dell' anno scorso.

Con questa vittoria il Milan si porta al secondo posto in classifica insieme all'Udinese.
La Juve capolista attesa martedì dal recupero con il Napoli, dista solo un  punto .
Tutti si chiedono dove potrà arrivare davvero questo Milan , che da l'idea di volersi ripetere.

La risposta è forte, fortissima, incisiva,bella almeno come questo Milan che cresce,cresce ancora.
I rossoneri fanno tutto bene e rendono tutto facile come fosse un semplice quiz da risolvere .
Facile come il destro che Ibra stampa sulla traversa al 1'. Facile come il 4-0 che chiude i giochi.
Si apre un capitolo scudetto che sembra avere due sole concorrenti, quelle di una volta.
Due concorrenti che  fino all'ultima giornata estremamente sono e saranno differenti ma ugualmente competitive. 

martedì 22 novembre 2011

Notte folle al San Paolo !!!! Napoli gladiatore


La squadra di Mazzarri batte 2-1 la corazzata Manchester City e mette un piede negli ottavi di finale di Champions League.
Probabilmente nessuno nel giorno del sorteggio del girone, definito "il gruppo della morte", avrebbe scommesso un euro sugli azzurri.
La partita di stasera al San Paolo ha avuto il compito di far ricredere tutti : questa squadra merita tanto e lo dimostra ogni volta sul campo  .
Mattatore della serata è stato il solito Cavani che, dopo il gol all' andata, regala con una doppietta una gioia immensa alla squadra e alla città.

Grazie a questi tre punti gli azzurri scavalcano il Manchester in classifica e salgono al secondo posto con un punto di vantaggio.
Ora serve una vittoria in casa del Villarreal all'ultima giornata, ma potrebbe bastare un pareggio se il City non batte il Bayern.
C'è tanta fiducia e tanto orgoglio per una squadra che giorno dopo giorno diventa sempre di più l'orgoglio di una nazione.


Un Grande Napoli che riprende possesso di quello che è sempre stato il proprio fortino : il San Paolo.
Simbolica l'immagine di un visibilmente commosso Mazzarri che  esce quasi in lacrime,  ed di un Mancini scuro in volto.
Vince il cuore del Napoli, vince tutta Napoli.


LA PARTITA

In un San Paolo incandescente il Napoli ha tutta la voglia di regalarsi una notte da sogno.
Dopo un lampo iniziale di Balotelli, la squadra di Mazzarri sale in cattedra ; prima Hamsik, poi Lavezzi e Inler mettono i brividi a Mancini,
che mastica amaro poco dopo: Cavani devia di testa sul primo palo un angolo del Pocho tanto quanto basta a beffare Hart; che gioia  per i tifosi azzurri.
Sembra in bambola il City, ma pagano caro gli azzurri la prima indecisione in difesa: rinvio corto di Aronica, tiro immediato di Silva respinto sui piedi di Balotelli che insacca

Dopo l'intervallo, gli azzurri passano di nuovo: grande azione di Lavezzi a sinistra, palla per Dossena, cross all'indietro e piatto destro vincente di Cavani: 2-1.
Impazzisce il San Paolo, Hamsik sfiora addirittura il terzo gol di testa; il City si innervosisce e rischia moltissimo quando Lavezzi sbaglia solo davanti ad Hart.
Mancini osa ma è ancora il Napoli a fallire due volte clamorosamente il terzo gol: prima Hamsik centra un incredibile palo con Hart battuto, poi Maggio davanti al portiere.
Si mette le mani nei capelli Mazzarri e deve ringraziare De Sanctis che fa un miracolo su un tiro a botta sicura di Balotelli; nel finale assedio del City, ma non basta .
C'è da soffrire fino al terzo minuto di recupero, ma poi gli azzurri possono liberare la loro gioia.

venerdì 18 novembre 2011

Boom Boom che colpo!!!! Italia volley padrona del mondo

Dopo la qualificazione alle Olimpiadi di Londra, arriva la ciliegina sulla torta : la World Cup.
Grazie al Giappone padrone di casa, vittorioso 3-0 contro gli Stati Uniti, le azzurre di Barbolini chiudono il torneo al primo posto .
L'Italia si era aggiudicata l'ultima World Cup disputata a Nagoya nel 2007 e ora bissa il  secondo trionfo consecutivo nella manifestazione.

Con in campo tutte le giovani della panchina, oltre a Costagrande ed Anzanello, l'Italia ha interpretato al meglio una partita senza storia.
Partenza fulminante per le azzurre ( netto 13-0 iniziale) che poi hanno messo in chiaro la netta supremazia , senza forzare più di tanto.
Una vittoria che ha permesso alle giovani di fare esperienza e di giocare nello storico e maestoso Yoyogi Stadium, templio di questa disciplina.
Protagoniste assoloute del match Raphaela Folie che ha chiuso un significativo 10 su 11 in attacco e Noemi Signorile ha chiuso con sei punti realizzati .

Soddisfazione per un successo mondiale partito dall'idea di qualificarsi per i giochi olimpici del 2012 e arrivato
grazie lla convinzione che davano le sempre più convincenti prestazioni(10 vittore su 11) nell' arco del torneo .
Un'Italia che bussa alle porte mondiali risalendo gradino dopo gradino e che consapevole dei propri mezzi può arrivare lontano .


giovedì 17 novembre 2011

Ritorno sulla terra . Le azzurre del volley ko con gli Usa

La nazionale italiana femminile di pallavolo non riesce nell’impresa di cogliere il decimo successo consecutivo nella World Cup.
Dopo aver conquistato ieri l’accesso ai Giochi Olimpici di Londra 2012, cede 3-1  contro gli Stati Uniti
Il sogno non è ancora svanito, ma adesso è dura.

Il 3-1 subito dagli Usa è molto pesante per la classifica, visto che proprio le americane hanno sorpassato l'Italia in testa .
I parziali a favore delle statunitensi sono stati di 25-23, 25-15, 22-25, 25-21.
Hooker (MVP del match) , Akinradewo in attacco, Berg in regia, sono state le protagoniste assolute del match .
E’ stata la battuta il fondamentale delle avversarie ; male invece la nostra ricezione .

Le ragazze di Barbolini sono scese in campo con le pile leggermente scariche ma lottando comunque con tenacia su ogni punto.
Decisivo il primo set, perso in volata dalle azzurre .
Nel secondo set un netto calo che ha messo definitivamente in salita la partita .
Le azzurre,  hanno provato vanamente a riaprire i giochi vincendo il terzo set e tenendo aperto il quarto fino al termine.

Le azzurre cadono, con qualche rimpianto, ma con la consapevolezza di essere forti.
Ora con l'Italia facile vincitrice a zero sul Kenya, fanalino di coda
si spera che il Giappone riesca a portare le americane fino al tie-break
altrimenti, bisognerà accontentarsi del pass già acquisito per i Giochi di Londra.


lunedì 14 novembre 2011

Otto perle azzurre!!! L'Italvolley non si ferma più.

 La marcia delle azzurre verso Londra 2012 è ormai spedita, il 3-0 maturato contro la Serbia, al termine dell’ennesima eccellente prestazione in questa fino ad ora straordinaria World Cup, pone la nazionale di Barbolini ad un passo dalla grande impresa.

Costagrande e socie hanno faticato per un set per domare la resistenza delle campionesse d’Europa.   La Serbia ha giocato con il vantaggio di essere spensierata non avendo nulla da perdere .
Le azzure  poi hanno finito in crescendo, passeggiando sui resti di una squadra largamente incompleta,  ma certamente ancora temibile.

 L'impegno e la voglia di essere protagoniste hanno portato le azzurre del volley a dettare legge , giocando alla pari e spesso meglio delle migliori squadre al  mondo .
Sono passati solo 40 giorni dall' ultimo Europeo qundo l'Italia era rimasta ai piedi  del podio ma 
oggi a dispetto di infortuni e problemi vari si può finalmente dire che l'Italia si è svegliata !