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lunedì 7 marzo 2016

Panchina d'oro 2016: Allegri l'erede di Conte. Premiati anche Stellone, Vivarini e De Biasi.

Ancora una volta è l'allenatore della Juventus ad aggiudicarsi l'ambito premio della "Panchina d'oro". Massimiliano Allegri si aggiudica il premio come Miglior Allenatore della Serie A per la stagione 2014-15, succedendo proprio al suo predecessore sulla panchina della Juventus, Antonio Conte. L'attuale tecnico della Juventus ha vinto la Panchina d'oro con ben 27 voti a favore su 51 votanti. Staccati i rivali: Pioli, allenatore della Lazio (7 voti) e Sarri, candidato come allenatore dell'Empoli (4 voti), che hanno conquistato la seconda e terza posizione. "È la vittoria dello staff e della squadra. Quando si raggiungono certi obiettivi è perché tutti remano dalla stessa parte. Scudetto? Sarebbe una cosa storica. Il Bayern? Sono favoriti, ma faremo il possibile per passare il turno". Ha dichiarato poi lo stesso Allegri. La Panchina d'argento, dedicata ai tecnici della Serie B, è stata conquistata da Stellone. Il tecnico del Frosinone ha battuto di un solo punto il rivale Castori (Carpi), staccando l'ex tecnico dell'Avellino Rastelli. L'attuale mister del Frosinone ha subito ammesso: "La differenza l'ha fatta il voto che mi sono dato. Avrebbe meritato di più Castori". In Lega Pro invece è stato premiato Vincenzo Vivarini del Teramo. Riconoscimento particolare con la Panchina Speciale per Gianni De Biasi, protagonista della storica qualificazione a Euro 2016 sulla panchina dell'Albania.

PANCHINA D'ORO E D'ARGENTO FEMMINILE Per quanto riguarda il calcio femminile, ad aggiudicarsi la Panchina d'oro, dopo il trionfo dell'anno scorso, è Milena Bertolini. Un successo dovuto ai trionfi sportivi sulla panchina del Brescia. La panchina d'argento invece è Federica d'Astolfo, insignita del premio grazie ad una salvezza a 4 giornate dal termine con tutte giovanissime atlete con la Reggiana femminile.

Moviola in campo: Un biennio di sperimentazione e tante aspettative.

Una "giornata storica", come si è lasciato scappare Gianni Infantino. E la storia del calcio, almeno un pezzetto, si è fatta a Cardiff, dove era riunito l'International Board della Fifa. Sì alla moviola in campo, è questa la notizia bomba. Il board ha votato a favore dell'inizio della sperimentazione per due anni dell'utilizzo di monitor e replay da parte degli arbitri per dirimere determinate situazioni dubbie.L'Ifab ha approvato un protocollo per una sperimentazione che dovrà durare almeno due anni per stabilire i vantaggi e le problematiche dell'utilizzo della moviola in campo. Come riporta il documento pubblicato dalla Fifa "l'obiettivo non è raggiungere il 100% di correttezza nelle decisioni, ma di evitare chiare inesattezze sul terreno di gioco, quegli errori in buona sostanza che possono cambiare le sorti di una partita, e cioè gol, rigori, cartellini rossi diretti e scambi di persona". Questo quanto previsto: la sperimentazione con la presenza di un "video assistant referee" (VAR), ovvero un arbitro addetto a controllare la partita su un monitor, durante lo svolgimento del match, in grado di comunicare in maniera "proattiva" riguardo i casi più complicati.

 I CASI NEI QUALI VERRÀ UTILIZZATA
- Goal/non goal
- Rigori: il VAR vigilerà sulla corretta o meno assegnazione di un calcio di rigore
- Espulsioni: il VAR assicurerà che non verranno prese decisioni in merito ai cartellini rossi
- Scambio di persona: il VAR informerà l'arbitro di gara nel caso di scambi di persona al momento dell'estrazione di un cartellino.

COME FUNZIONERÀ
1. L'arbitro chiederà al VAR di re-visionare una decisione, oppure può essere lo stesso VAR a comunicare all'arbitro che una 'chiamata' deve essere rivista.
2. Il VAR visionerà l'episodio, con tanto di slow motion e replay, poi comunicherà all'arbitro via auricolare quanto visto.
3. L'arbitro può decidere di visionare in persona il replay in un monitor a bordo campo oppure può accettare direttamente la decisione del VAR e comunicarla ai giocatori.

Tra i campionati candidati ad intraprendere la sperimentazione c'è la nostra Serie B. Il presidente della Lega Andrea Abodi ha comunicato la propria disponibilità al board della FIFA attraverso Carlo Tavecchio. Ora toccherà alla IFAB decidere dove verrà introdotta la moviola in campo nella fase di rodaggio prevista per i prossimi due anni.